Distorsione rachide cervicale: cosa fare dopo un colpo di frusta

La distorsione del rachide cervicale è un infortunio molto più comune di ciò che si pensa di solito.
Spesso viene comunemente chiamato colpo di frusta, in realtà si tratta di una distorsione che interessa le ultime vertebre, ovvero quelle del rachide cervicale.
La distorsione rachide cervicale si verifica nella maggior parte dei casi in seguito a un incidente automobilistico, ma non solo. È generata, infatti, da un trauma che agisce sulla parte superiore del corpo e provoca una distrazione del collo.
Ecco, allora, come può verificarsi e come comportarsi quando si pensa di aver subito un infortunio di tale genere.
Che cos’è il rachide cervicale
Il rachide cervicale è la porzione della colonna vertebrale situata nella zona del collo. Essa è composta da sette vertebre cervicali (C1-C7), che sono più piccole e mobili rispetto alle vertebre della colonna lombare o toracica.
Tra le vertebre cervicali ci sono dei dischi intervertebrali che fungono da ammortizzatori per attutire i carichi. Questa parte del corpo sostiene la testa e permette una serie di movimenti, come la flessione, l’estensione, la torsione e la rotazione.
Inoltre, il rachide cervicale ospita nervi importanti, vasi sanguigni e muscoli che collegano il cervello al resto del corpo.
Per tutte le funzioni che assolve è una parte della colonna vertebrale molto importante, ma anche molto delicata. Trovandosi ad una estremità della colonna, spesso subisce ripercussioni dovute a traumi nel tronco e negli arti superiori.
Per evitare che si generino infortuni o comunque per limitarne le conseguenze, è importante mantenere una buona postura, evitare di trascorrere troppe ore seduti o in piedi e fare esercizi di stretching e allungamento per mantenere flessibilità e forza del rachide cervicale.
Il colpo di frusta: quando si verifica e perché
Il colpo di frusta è un infortunio che si verifica quando la testa subisce un movimento distorsivo improvviso e incontrollato, come avviene, per esempio, in seguito a un incidente automobilistico.
Il movimento violento fa sì che i muscoli, i legamenti e le vertebre del collo subiscano uno sforzo eccessivo, che provoca lesioni di entità più o meno grave. Nei casi più lievi il colpo di frusta può dare origine a una semplice contusione, ma nella maggior parte dei casi si ha, appunto, una distorsione.
In alcuni casi, invece, il colpo di frusta può causare lesioni anche molto gravi, con sintomi neurologici, perdita della sensibilità, lussazioni, frattura delle vertebre.
In un incidente automobilistico le lesioni al rachide cervicale possono essere causate da una torsione o uno scatto improvviso del collo, per esempio in seguito a una brusca frenata o a un tamponamento: in queste situazioni, infatti, la testa viene spinta violentemente in avanti, mentre il corpo viene trattenuto contro il sedile. Oppure possono verificarsi incidenti con impatto frontale o laterale, in cui il collo viene scagliato in avanti o di lato con forza.
Oltre agli incidenti automobilistici, vi sono altre situazioni in cui può verificarsi il colpo di frusta.
- Traumi sportivi: un contatto fisico durante uno sport come il football o il rugby può causare una distorsione del rachide cervicale, specialmente in scontri di gioco con traumi nella parte superiore del corpo.
- Cadute: una caduta da un’altezza anche minima può provocare il piegamento o la torsione del collo in modo innaturale.
- Lesioni da scivolamento o caduta: una distorsione del rachide cervicale può verificarsi quando si scivola o si cade e si tenta di fermare la caduta con le mani.
- Lesioni da sollevamento pesi: sollevare pesi pesanti o sollevare pesi in modo scorretto può provocare una distorsione o lesioni più lievi.
- La postura scorretta durante l’utilizzo di dispositivi elettronici, l’utilizzo di borse pesanti su una spalla sola, il dormire in posizione sbagliata possono causare tensioni muscolari e problemi alla cervicale.
In generale, qualsiasi attività che causi un’eccessiva flessione, torsione o estensione del collo può essere all’origine di una distorsione del rachide cervicale.
I sintomi della distorsione al collo
Quando si subisce il colpo della frusta possono presentarsi sintomi di vario genere e con una intensità che può essere lieve o anche molto forte.
- Dolore al collo: senza dubbio, il sintomo principale di una distorsione al rachide cervicale è il dolore al collo, che può essere acuto o cronico. Il dolore può essere sentito nella parte superiore del collo o nella zona tra le spalle. In alcuni casi, può estendersi anche nella schiena e fino alla zona lombare, in quanto questa lesione influisce su tutta la colonna vertebrale.
- Limitazione dei movimenti del collo e rigidità muscolare: La distorsione al rachide cervicale può causare una limitazione dei movimenti del collo, rendendo difficile girare la testa da un lato all’altro o inclinare il collo in avanti o indietro. Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione che si genera porta a una rigidità muscolare diffusa.
- Mal di testa: in seguito al colpo di frusta non è raro che si origini mal di testa, soprattutto nella parte superiore della testa o dietro gli occhi. Se è molto intenso, può essere necessario verificare che non vi sia un trauma cranico, specialmente se la testa ha subito contusioni.
- Formicolio o intorpidimento e instabilità: La distorsione al rachide cervicale può causare formicolio o intorpidimento nelle braccia o nelle mani, a causa della pressione sulle radici nervose. Può comparire anche una sensazione di instabilità e di vertigine, soprattutto quando si cambia posizione del collo.
Come avviene la diagnosi
Quando si è subito un colpo di frusta è bene sottoporsi a tutti gli esami necessari per individuare il tipo di lesione che il collo e la testa possono avere subito. Trattandosi di parti del corpo delicate, è importante escludere situazioni che, se non diagnosticate tempestivamente, possono creare problemi anche serie alla salute.
La diagnosi di distorsione al rachide cervicale avviene attraverso una combinazione di esami clinici ed esami strumentali. Il medico esaminerà il collo e chiederà al paziente di descrivere i sintomi e la loro gravità. Inoltre, il medico potrebbe chiedere al paziente di compiere alcuni movimenti per valutare la funzionalità del collo e l’entità del danno.
Successivamente, possono essere prescritti esami per confermare la diagnosi. I più comuni sono la radiografia, per verificare se ci sono fratture o lesioni, la TAC (tomografia assiale computerizzata) e la risonanza magnetica, per identificare eventuali lesioni ai tendini o ernie del disco.
Una volta effettuata la diagnosi, il medico può proporre un piano terapeutico adeguato al paziente in relazione alla gravità della lesione riscontrata.
I trattamenti consigliati per la distorsione al rachide cervicale
Il trattamento della distorsione al rachide cervicale dipende dalla gravità dei danni e dai sintomi del paziente. Di solito, i medici consigliano un approccio conservativo, che include riposo, terapia fisica e farmaci per gestire il dolore.
- Riposo: il paziente dovrebbe evitare di fare attività che richiedono movimenti bruschi del collo e dovrebbe riposare il collo il più possibile per evitare ulteriori danni.
- Terapia fisica: un fisioterapista può aiutare il paziente a recuperare la funzionalità del collo attraverso esercizi di rafforzamento e di estensione. Possono essere consigliate sedute di laserterapia o di tecarterapia.
- Farmaci: il medico può prescrivere farmaci per gestire il dolore, come gli antidolorifici o gli antinfiammatori non steroidei.
- Ghiaccio: l’applicazione del ghiaccio sull’area interessata può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Terapia manuale: il massaggio e l’osteopatia possono aiutare a sbloccare le tensioni muscolari e migliorare la mobilità del collo.