Contusioni al ginocchio: quali sono le conseguenze

Il ginocchio, grazie alla sua conformazione caratteristica che permette alla gamba di eseguire il movimento, è senza dubbio una delle articolazioni più importanti, ma anche più delicate.
Proprio perché è la parte del corpo che si porta in avanti sia quando si cammina e si corre, sia quando si salta o ci si piega, non è raro che possa subire una contusione.
Non per niente le ginocchia sbucciate rappresentano uno dei più classici infortuni per i bambini: qualsiasi gioco in movimento può dar luogo a inciampi, cadute o scontri che interessano questa parte del corpo.
Ciò può avvenire, però, anche quando si fa sport oppure quando ci si muove normalmente.
Che cosa sono le contusioni
La contusione, da un punto di vista scientifico, è una lesione dei tessuti molli che si verifica in seguito a un trauma meccanico, senza che vi sia una ferita aperta.
Quando un corpo contundente, che può essere tanto un oggetto quanto una superficie dura, colpisce una parte del corpo, i tessuti sottostanti subiscono un trauma che può dare luogo a una rottura dei capillari.
Quando i vasi capillari si rompono, si può verificare una fuoriuscita del sangue nel tessuto interstiziale, ovvero quel tessuto che si trova sotto la pelle con la funzione di sostenere e isolare i vari organi. Ciò provoca la formazione di ecchimosi e può dare luogo a una infiammazione locale con accumulo di liquido nei tessuti.
La classica macchia colorata visibile sulla pelle è il prodotto dell’accumulo di sangue e di liquidi infiammatori: di solito si presenta con un colore rosso-violaceo nelle prime ore, a causa della presenza di emoglobina, quindi si trasforma in blu-verde nei giorni successivi per la formazione di biliverdina, infine, prima della completa risoluzione, diventa giallastro a causa della formazione della bilirubina.
A seconda dell’entità del trauma si distingue tra ecchimosi ed ematoma: quando, infatti, la lesione cutanea è contenuta e superficiale, si ha una ecchimosi, detta comunemente anche livido. Quando, invece, l’accumulo di sangue e di liquidi infiammatori è più consistente, e spesso anche più profonda, si ha un ematoma, caratterizzato dalla rottura di vasi ematici più grandi.
I sintomi della contusione al ginocchio
Poiché il ginocchio è una articolazione piuttosto esposta, non è raro che in seguito a una caduta o a un trauma si realizzi una contusione.
Per capire se si tratta di ciò, ci sono alcuni sintomi piuttosto comuni che si possono osservare facilmente.
In particolare si nota:
- dolore al ginocchio, specialmente al tatto;
- colorito blu-violaceo che con il passare dei giorni si trasforma in verde e giallognolo;
- in alcuni casi può comparire gonfiore dovuto alla formazione e al ristagno di liquido nei tessuti molli;
- difficoltà a piegare il ginocchio;
- formicolio o senso di intorpidimento;
- assenza di ferita aperta.
Le conseguenze della contusione al ginocchio
In linea di massima la contusione al ginocchio non è un infortunio grave, ma molto dipende dall’entità del trauma e dall’estensione dell’ecchimosi, o dell’ematoma. Inoltre, se trascurata, anche una semplice contusione può avere delle conseguenze sull’articolazione.
Il sangue e i liquidi che si accumulano nei tessuti molli possono esercitare una pressione sull’articolazione limitandone la mobilità e provocando una sensazione di tensione interna. In alcuni casi si forma un versamento articolare, cioè un accumulo di liquido sinoviale all’interno del ginocchio, che amplifica gonfiore e dolore.
Se la forza d’impatto è stata elevata, può verificarsi anche un interessamento dei legamenti o della cartilagine con microlesioni che, seppur non gravi, possono prolungare i tempi di recupero e causare una temporanea instabilità.
Inoltre, l’infiammazione dei tessuti colpiti può rendere più difficile piegare o estendere completamente la gamba, soprattutto se il ginocchio viene sforzato nei giorni immediatamente successivi al trauma. Per questo, anche quando il dolore sembra lieve, è consigliabile non sottovalutare il disturbo e osservare l’evoluzione dei sintomi nelle ore e nei giorni successivi.
Per le persone anziane, con tessuti più fragili, pelle e vasi sanguigni meno elastici, le conseguenze possono essere più serie. Inoltre, la ridotta capacità di riparazione dei tessuti favorisce la comparsa di ematomi estesi e tempi di guarigione più lunghi.
Un ulteriore problema è legato alla minore densità ossea dovuta all’età e alla menopausa: il rischio di microfratture, che possono non essere subito evidenti, o di lesioni alla rotula e ai condili femorali è aumentato.
In più, il dolore e la difficoltà a muoversi possono ridurre l’autonomia, condizione che negli anziani può portare a un peggioramento della salute generale e favorire nuove cadute. Per questo, in età avanzata, anche una contusione apparentemente banale merita sempre una valutazione medica.
Cosa fare in caso di contusione al ginocchio
Dopo una contusione è bene intervenire immediatamente per limitare il gonfiore e favorire una guarigione più rapida. Nelle prime ore la regola da seguire è quella del riposo e del ghiaccio, meglio se tenendo la gamba sollevata e applicando impacchi freddi, anche più volte al giorno. Il freddo contribuisce a ridurre il dolore e l’infiammazione, ma va sempre usato con cautela per evitare irritazioni cutanee, soprattutto nelle persone anziane.
Se il dolore persiste, possono essere utili farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che aiutano a ridurre gonfiore e dolore. In molti casi, è preferibile l’applicazione topica in gel o crema, perché consente al principio attivo di agire direttamente sulla zona colpita, limitando gli effetti collaterali che possono verificarsi con l’assunzione per via orale.
Nei giorni successivi, è importante continuare a osservare l’evoluzione del livido e del gonfiore: se la colorazione tende a schiarire e il dolore diminuisce, il processo di guarigione è in corso. In caso contrario, o se il ginocchio rimane rigido e caldo al tatto, è opportuno rivolgersi al medico per valutare la presenza di un ematoma profondo o di una lesione.
Domande frequenti sulle contusioni al ginocchio
Quali sono le cause di una forte contusione al ginocchio?
Una contusione al ginocchio si verifica quando l’articolazione subisce un urto diretto contro una superficie dura o un oggetto contundente. Può accadere in seguito a una caduta, a un contrasto durante un’attività sportiva o a un incidente domestico o stradale.
Quali sono i sintomi di una contusione grave?
I sintomi più evidenti di una contusione grave sono dolore che peggiora al tatto, gonfiore, colorito violaceo, difficoltà a piegare o estendere la gamba. In alcuni casi il ginocchio può apparire rigido o caldo al tatto, segno di infiammazione o versamento articolare.
Quanto tempo ci vuole per guarire da una contusione al ginocchio?
La durata della guarigione dipende dall’entità del trauma. Le contusioni lievi si risolvono generalmente in 5-7 giorni, mentre quelle più profonde o associate a ematoma possono richiedere due o tre settimane. Nei soggetti anziani, il recupero può essere più lungo e necessitare di fisioterapia.
Quanto dura il dolore di una forte contusione?
In una contusione di media entità, il dolore tende a ridursi progressivamente nel giro di pochi giorni, parallelamente al riassorbimento dell’ematoma. Se il dolore resta intenso oltre una settimana o peggiora con il movimento, potrebbe esserci un interessamento più profondo dei tessuti o dell’articolazione che è bene far valutare da un medico.



